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Harar: scoprite la storica città fortificata dell’Etiopia

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Harar: scoprite la storica città fortificata dell’Etiopia

Harar, chiamata anche Harar Jugol, è una città sacra per i musulmani. Si trova ad un’altitudine di 1800 metri e si trova nella parte orientale dell’Etiopia. È la quarta città santa musulmana. Si trova nel cuore di un’Etiopia prevalentemente cristiana. Su circa 48 ettari si trovano oltre 82 moschee e 438 santuari Awaach. La città storica è famosa per i suoi edifici antichi, il suo labirinto di stradine piene di colore e fascino e le sue imponenti mura.

Storicamente, dal 1520 al 1568, ha fatto parte di un regno, per poi diventare un emirato indipendente nel XVII secolo. Solo nel 1887 Harar divenne parte dell’Etiopia.

Dal 2006 è stato classificato come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. È un luogo da scoprire assolutamente. La vivace città si è sviluppata grazie al commercio.
Ad Harar, sarete sedotti da un’attrazione atipica e popolare: “dare da mangiare alle iene ogni notte”. Da generazioni le iene si aggirano di notte per la città, grazie alle quali sono diventate “amiche” degli uomini che le nutrono.

Quali sono le diverse attività da svolgere?

  • Scoprite la città vecchia.
  • Visitate le 82 moschee e i santuari di Awaach.
    Se siete di passaggio, potete attenervi alle usanze locali. Ovvero, mangiare khat. Si tratta di foglie che vengono masticate e tenute nell’angolo della bocca. Sono noti per il loro effetto stimolante sull’organismo. Si prova una sensazione di euforia. Si dice anche che le foglie sviluppino la mente.
  • Attrazione atipica: nutrire le iene ogni notte per i più coraggiosi.

  • Fate un’escursione e scoprite il santuario degli elefanti di Babile con i suoi 400 elefanti, gazzelle, leoni, leopardi, ghepardi e uccelli esotici.
  • I siti principali sono: le mura e le passerelle, la Moschea del Venerdì, il museo, la Casa di Ras Makonnen e la cosiddetta Casa di Rimbaud.
  • È inoltre possibile visitare la casa di Rimbaud, oggi museo. Rende omaggio al poeta che ha vissuto in questa città atipica.

Quali sono gli orari di visita? Aperto da lunedì a sabato dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Domenica dalle 8.00 alle 12.00. Prezzo: 50 birr (1,50 euro)

  • Scoprite il Monte Kundudo e la Grotta del Cursum.

Come arrivare?

Da Addis Abeba si vola a Dire Dawa, la seconda città più popolosa del Paese. Da qui è possibile raggiungere Harar in autobus o in auto, in circa un’ora. 

Cosa ne pensate?

Tags : EtiopiaHarar
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